22 agosto: una giornata di digiuno e preghiera per invocare pace e giustizia

Oggi 22 agosto in tutte le diocesi italiane i fedeli sono invitati a vivere una giornata di digiuno e preghiera, un’iniziativa voluta da Papa Leone XIV per chiedere al Signore il dono della pace e della giustizia. L’appello del Pontefice nasce in un tempo segnato da conflitti e violenze che continuano a generare dolore, divisioni e lutti.

Il Santo Padre, con questo gesto, desidera che la comunità cristiana si unisca spiritualmente per sostenere chi soffre a causa delle guerre e per invocare la fine delle ostilità. Le sue parole richiamano alla responsabilità e alla speranza: pregare affinché il Signore “asciughi le lacrime di coloro che soffrono a causa dei conflitti in corso”.

A Salerno, in particolare presso la Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, la giornata sarà scandita anche da un momento comunitario: l’Adorazione eucaristica presso la Cappella Giovanni Paolo II, prevista dalle ore 19.30 alle ore 20.30. Un’ora di silenzio, meditazione e preghiera condivisa, durante la quale ciascuno potrà affidare al Signore le proprie intenzioni, chiedendo pace per il mondo e forza per chi vive nella sofferenza.

L’iniziativa vuole essere un segno concreto di solidarietà spirituale: un invito a fermarsi, riflettere e offrire un sacrificio personale, il digiuno, come gesto di vicinanza a chi patisce violenze e ingiustizie.

In un contesto internazionale sempre più fragile, Papa Leone XIV rinnova dunque l’appello a non rimanere indifferenti, ma a unirsi come comunità di credenti e persone di buona volontà, nella convinzione che la preghiera possa aprire vie di riconciliazione e pace.