RAPPRESENTAZIONE VITA DELLA SANTA RITA DA CASCIA A SALERNO

Il giorno 22 maggio nel quartiere San Giovanniello nel centro storico di Salerno, presso l’edicola votiva di Santa Rita, c’è stata la rappresentazione in costume risalente al 1300 della città di Cascia.

Un evento organizzato dal Comitato Storico Santa Rita Salerno, presieduto dal dottor Salvatore Petruzzo, e dall’Associazione “Il Contrappasso” di Salerno, guidata dalla dottoressa Lella Lembo.

Questa rappresentazione è stata disposta, posizionando, in ogni angolo, quadri viventi delle varie fasi della vita di Santa Rita, oltre ad uno spaccato della vita quotidiana del 1300, nell’intento di evidenziare il contrasto tra ricchi e poveri del tempo.

Un percorso che inizia dalla casa paterna: Rita neonata, bambina, giovinetta, il Lazzaretto, luogo di cura dei poveri e malati, la casa maritale dove visse da sposa, madre e vedova fino al giorno che indossò l’abito dell’Ordine di Sant’Agostino. Molto suggestiva la raffigurazione della famosa scena della Santa che riceve la spina sulla fronte. Una rappresentazione itinerante con l’affollato corteo storico in costume medioevale che metteva in scena la vita della santa, attraverso i suoi episodi più salienti.

Ciò che rende originale quest’evento sta nel forte coinvolgimento delle persone che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione di costumi e scenografie con semplicità e cura dei dettagli, alla fine della performance verranno distribuite profumate rose, simbolo della Santa per eccellenza.

Come spiegato dal Presidente del Comitato Storico Petruzzo: “Salerno è stata una delle prime ad ossequiare questa grande Santa sulle orme del Corteo Storico. Cascia in miniatura vuol ancora di più sottolineare la devozione di tante persone che sostengono questa importante e significativa iniziativa che onora Rita nell’amata terra salernitana, che ha anche ospitato la Reliquia insigne e la visita del Rettore della Basilica di Cascia. Rita fu una donna di pace, semplice e straordinaria al tempo stesso”.

Un momento di condivisione importante, non solo per il quartiere, ma per tutta la città, che si ritrova a vivere momenti intensi di fede ed aggregazione sociale.