Mercoledì 7 maggio 2025, il Teatro Augusteo di Salerno e Piazza Amendola si sono trasformati in una vera e propria giornata di festa, in occasione della cerimonia conclusiva della seconda edizione del progetto di educazione civica “Non fare lo sbronzo. Proteggi la vita, l’ambiente, la città”, promosso dal Comune di Salerno e dall’Assessorato alla Sicurezza, alla Trasparenza, alla Polizia Municipale e alla Protezione Civile. Ad aprire la mattinata è stato il Sindaco di Salerno e Presidente della Provincia, Vincenzo Napoli, che al termine del suo intervento ha consegnato gli attestati di partecipazione agli studenti dell’Istituto Focaccia – sede di via Monticelli.
Dalle ore 9:00, Piazza Amendola ha accolto studenti e cittadini con la Cittadella della Sicurezza, esposizione interattiva a cura degli enti partner del progetto, affiancata dai Punti Informativi della Sicurezza allestiti sotto i portici del Teatro Augusteo, dove le realtà coinvolte hanno distribuito materiale, effettuato dimostrazioni e dialogato con il pubblico. Terzo classificato della premiazione è stato l’Istituto ProfAgri, premiato dalla Consigliera comunale Vittoria Cosentino. Il secondo posto è andato agli studenti del Liceo Alfano I, che hanno ricevuto il premio dalle mani della Consigliera comunale Tea Luigia Siano. A conquistare il primo posto è stato l’Istituto Santa Caterina Amendola, premiato da Diego De Martino, Coordinatore Generale BU Sud della Centrale del Latte d’Italia.
La cerimonia ha proseguito con la consegna dei premi alle docenti e allo studente più attivo sui social. A premiare le docenti sono stati rispettivamente la Consigliera Antonia Willburger, che ha premiato Mirella Falino dell’Istituto ProfAgri e Mariagrazia Pandolfo dell’Istituto Virtuoso. La mattinata ha alternato momenti istituzionali, testimonianze degli studenti, e riflessioni, in un clima di grande partecipazione ed emozione. L’intero percorso progettuale, che tra febbraio e aprile ha coinvolto oltre 1000 studenti in attività formative, incontri e visite educative sul territorio, si è confermato una buona pratica educativa, capace di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della legalità, della sicurezza, dell’ambiente e del rispetto delle regole.