L’Ecomuseo dei Picentini “Le terre della felicità” presenta il convegno Pellegrinaggi, processioni e rituali nei Picentini

Sabato 12 luglio il Santuario di Santa Maria di Tubenna a Castiglione del Genovesi farà da cornice al convegno Pellegrinaggi, processioni e rituali nei Picentini. Focus del convegno sono le diverse forme di aggregazioni, con particolare riguardo a quelle di matrice religiosa, che si sono vissute e in molti luoghi dell’area dei Picentini si vivono ancora.

Intanto prosegue l’attività di censimento dei beni immateriali dell’Ecomuseo dei Picentini. Dopo il convegno sulle rievocazioni storiche che ha portato alla schedatura di importanti e storiche manifestazioni territoriali e a seguito del tavolo tematico intercomunale, il convegno Pellegrinaggi, processioni e rituali nei Picentini intende porre l’accento su forme di aggregazione collettiva di tradizione religiosa diffuse in tutta l’area, a cominciare dai culti  micaelici di Olevano sul Tusciano, fino ai pellegrinaggi mariani organizzati nel mese di maggio in diverse comunità picentine verso il Santuario di Montevergine sul monte Partenio. La formazione delle “compagnie” di pellegrini, gli itinerari di viaggio, i canti e le pratiche devozionali costituiscono una fonte inestimabile per ricostruire antiche prassi, spesso tenute in vita dalla devozione individuale e collettiva della comunità picentina.

Il luogo che ospiterà il convegno è il Santuario di Santa Maria di Tubenna a Castiglione del Genovesi, un luogo ricco di suggestione dal quale si ammira il golfo di Salerno, la Piana di Pontecagnano e tutta la parte collinare e montana dei Picentini. Le ricerche saranno presentate da diversi studiosi del Territorio, dai rappresentati delle compagnie dei pellegrini, dalle Pro Loco. Le conclusioni sono state affidate al Prof. Vincenzo Esposito Ordinario di Antropologia Culturale dell’Università di Salerno. Al termine sarà offerta in degustazione la “mappatella”, tipico fazzoletto che raccoglie il pasto frugale dei pellegrini, preparata da Noschese Bakery di Pontecagnano Faiano.

La Presidente dell’Ecomuseo dei Picentini “Le terre della felicità”, Dott.ssa Daniela Sibilio, si dice soddisfatta del lavoro che l’Ecomuseo sta svolgendo sul territorio, nell’ottica del coinvolgimento della comunità locale per il recupero, la conservazione e la trasmissione della memoria territoriale e la costituzione di una banca dati fruibile anche online attraverso gli strumenti offerti dal proprio Centro di Documentazione.

L’Ecomuseo, afferma, «diventa così una realtà condivisa e consapevole, costituita dalle persone che vivono e abitano il territorio e che scelgono di guardare alle tradizioni come momento di condivisione culturale e di sviluppo sostenibile».