Capitale italiana del volontariato 2026

Per la nuova edizione candidature aperte fino al 30 giugno 2025. Focus su aree interne e territori meno centrali
È stato pubblicato online il bando per l’assegnazione del titolo di Capitale italiana del volontariato 2026, promosso da CSVnet, l’associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato (Csv), in collaborazione con Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, e in partenariato con Forum Terzo Settore e Caritas Italiana. Le candidature sono aperte fino al 30 giugno 2025.

Il bando è rivolto a città metropolitane, capoluoghi di regione o provincia, ma anche a comuni associati che raggiungano almeno 35mila abitanti complessivi, con particolare attenzione alle aree interne e ai territori meno centrali. Le candidature devono essere presentate congiuntamente dal Comune interessato e dal Csv territorialmente competente.

Tra i criteri di valutazione: la qualità e l’innovazione del programma proposto, il coinvolgimento delle scuole e del tessuto economico locale, la capacità di attivare partnership significative e un piano sostenibile sotto il profilo economico-finanziario. È inoltre previsto un bonus di 4 punti per le proposte presentate da comuni delle aree interne.

Link del bando:

https://www.forumterzosettore.it/files/2025/06/Bando_Capitale_italiana_volontariato_2026_V26Maggio_.pdf