Dopo i funerali che si sono tenuti, ieri mattina, presso l’Altare della Cattedrale della Basilica di San Pietro a Roma, stamane 31 ottobre, si è celebrata una messa in suffragio del Cardinale Renato Raffaele Martino, scomparso lunedì scorso a Roma, all’età di 91 anni, nella Cattedrale di Salerno, presieduta da S.E. Mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno.
“Una persona aperta e serena, dalle grandi capacità di relazione e di dialogo – riprende le parole del cardinale Re pronunciate durante il funerale, l’arcivescovo Bellandi, nel tratteggiare la personalità del cardinale Martino – una persona che ha speso la propria esistenza al servizio della Chiesa, della Santa Sede, del Papa. Sempre pronto a schierarsi in favore delle persone oppresse nei loro diritti e a sostegno dei più deboli”.
La sua Salerno, nella quale oggi ritorna, gli ha tributato un ultimo saluto per ricordare il prelato che, attraverso i vari ruoli ricoperti tra i quali la Presidenza del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti nonché l’attività diplomatica come Nunzio Apostolico in varie nazioni e Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, ha sempre posto al centro della sua attività una grande attenzione su povertà, promozione dei diritti umani, difesa della libertà religiosa, soccorso dei rifugiati, pace, valori umani.
La salma del Cardinale Martino sarà tumulata nel Duomo di Salerno, nella Cappella che già ospita le spoglie dell’Arcivescovo Pollio, anch’egli molto amato, che fu Pastore dell’Arcidiocesi salernitana dal 5 febbraio 1969 al 20 ottobre 1984.