CONTURSI 1350: L’assedio e l’orgoglio. Rievocazione storica il 27 e 28 settembre a Contursi Terme

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Nella primavera del 1350, il re Luigi d’Angiò d’Ungheria marciava verso Napoli con un potente esercito, deciso a conquistare il regno che sentiva suo.

Tutti i signori locali si affrettarono a giurargli fedeltà, tranne i castellani di Contursi. Le cronache medievali raccontano che il re, furioso, rase al suolo la fortezza.

Eppure gli studi più recenti hanno svelato un’altra verità: il castello non fu distrutto. Perché Luigi, spietato con tanti altri, mostrò clemenza proprio a Contursi? Per errore? Per calcolo strategico? Forse perché abbattere la fortezza avrebbe significato rinunciare a un punto difensivo cruciale sulla via per Napoli.

Da questo enigma storico prende vita Contursi 1350. L’assedio e l’orgoglio, in programma il 27 e 28 settembre 2025 a Contursi Terme, due giornate di rievocazione che trasformeranno il borgo in un vero viaggio nel tempo.

Non un Medioevo da film, ma una ricostruzione storica rigorosa, lontana dai cliché e dalle immagini stereotipate. L’evento nasce da un progetto scientificamente curato da storici, archeologi e storici dell’arte, che hanno garantito l’accuratezza filologica di ogni dettaglio: dagli allestimenti alle musiche, fino alla preparazione delle pietanze.

Il risultato è un’esperienza di alto profilo culturale, capace di coniugare rigore storico e intrattenimento. Un Medioevo sobrio ma affascinante, fatto di musiche, danze, spettacoli, gastronomia e scene di vita quotidiana.

Il progetto è il frutto di un ampio lavoro di squadra che ha coinvolto associazioni, gruppi di rievocazione, artigiani e ristoratori locali. Una collaborazione che ha reso possibile un programma capace di valorizzare non solo la storia, ma anche la vitalità e le tradizioni di Contursi Terme.

L’evento, realizzato con il sostegno della Regione Campania, è organizzato dal Comune di Contursi Terme e dalla Fondazione di Partecipazione Costruire ETS, in collaborazione con l’associazione Erchemperto e con  la partecipazione della Compagnia di Teatro del Bianconiglio, l’associazione Chiana, l’associazione Gli Arcieri del Sele, l’associazione Storico Culturale Artisti e Mercanti del Conte Ruggiero, la compagnia Idea Live APS, l’arpista Francesco Nubivago e il flautista Giovanni Mazzeo, l’ensemble di musica medievale Trotulae, la compagnia di danze medievali Contrapasso.

Il programma
Sabato 27  alle ore 18,30 Contursi ritornerà al passato e si trasformerà in un borgo medievale.

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Si inizia con il corteo storico, che attraverserà tutto il centro antico. Le taverne del borgo, poi, proporranno cibi e bevande tipiche della dieta medievale, come l’ippocrasso. Le vie si riempiranno delle note di musici che suoneranno dal vivo e di attori che narreranno le vicende storiche della primavera del 1350. Durante la passeggiata con il re, sarà possibile ammirare le sue imponenti macchine d’assedio e le dimostrazioni di abilità degli armigeri. Nel tardo pomeriggio si esibiranno ensemble di musica medievale e compagnie di danza medievale che insegneranno, anche, ai visitatori i passi base delle danze

All’interno delle mura, la vita quotidiana prenderà forma: artigiani e mercanti animano le strade, con rievocazioni di antichi mestieri come il maniscalco, l’alchimista, il cacciatore, il candelaio e il notaio. Sabato sera alle ore 20 nella chiesa del Santissimo Nome di Gesù si esibirà l’Ensemble di musica medievale Le Trotulae, proponendo un repertorio di musiche medievali. Domenica pomeriggio, alle ore 17,30, la compagnia di danze storiche Il Contrapasso terrà un seminario di danza medievale, per poi esibirsi alle 19 nel “Gran Ballo del Medioevo”