Dal 2000 al 2024, il lavoro minorile si è quasi dimezzato, passando da 246 milioni a 138 milioni, di cui circa 54 milioni di minorenni coinvolti in lavori pericolosi.
L’agricoltura rimane il settore più importante con il 61% di tutti i casi, seguita da quello dei servizi (27%), come il lavoro domestico e la vendita di beni nei mercati, e dal settore industriale (13%), che comprende l’industria mineraria e manifatturiera.