Gradino più alto del podio della prima edizione delle Metaversiadi, il format ideato da Itaca, start-up del network FMTS Group, specializzata nello sviluppo di contenuti didattici in Realtà Virtuale, che attinge agli elementi di fascinazione della gamification per offrire alla scuola un nuovo ed efficace strumento a supporto dei percorsi curriculari, svoltesi ieri 30 ottobre, nella sede di FMTS Group a Pontecagnano-Faiano, per Federico Mito e Vlad Gabriel Furcoi del liceo scientifico Paolo Frisi di Monza. A completare la classifica Giovanna Amato e Filomena Iannone del liceo Alfano I di Salerno, per il secondo posto, ed Elizabeth Jervolino e Giulia Napolitano del liceo scientifico Pietro Metastasio di Scalea per il terzo. Protagonisti assoluti di questa nuova frontiera
dei classici giochi olimpici scolastici sono stati gli studenti di varie scuole secondarie di secondo grado italiane che si sono confrontati in gare vertenti su scienze naturali, fisica e inglese. Utilizzando i visori per la Realtà Virtuale, in combinazione con i moduli didattici ITACA, gli studenti hanno vissuto un’esperienza in grado di unire l’apprendimento tradizionalmente inteso alla tecnologia in un format originale.
Interpellati su quanto e come l’uso della tecnologia in classe possa cambiare i percorsi formativi e se ha un ruolo nelle loro scelte per il futuro gli studenti intervistati durante le Metaversiadi hanno dichiarato che l’uso delle tecnologie a scuola può rendere l’istruzione più inclusiva ed equa. Di contro due criticità, in particolare, rilevate: l’abuso che potrebbero farne i ragazzi e l’inesperienza dei docenti. Tra le risposte anche un suggerimento: abbinare un corso di formazione per il loro utilizzo.
“Per lanciare la prima edizione delle Metaversiadi, abbiamo scelto il claim Be Your Own Champion –commenta Imma Stizzo, CEO di Itaca – Oggi è importante far
comprendere alle ragazze e ai ragazzi che essere campioni significa sapersi mettere in gioco, non mollare di fronte agli imprevisti, rialzarsi dopo una caduta e tendere la mano a chi è in difficoltà. Con le Metaversiadi di campioni ne abbiamo incontrati tanti. Se con il Tech Boost di Napoli lo scorso mese di maggio sono state tracciate le linee guida da inserire in un ideale “libretto d’istruzioni” per un uso consapevole dell’Eduverso, oggi grazie ai relatori della tavola rotonda passiamo dalle parole ai fatti per costruire un percorso di rete che ha una visione strategica sul futuro dell’educazione, della formazione e del lavoro”.
Quale impatto, oggi, ha la tecnologia a supporto dei percorsi educativi e formativi è stato, infatti, il tema al centro del dibattito che è emerso durante la tavola rotonda “Il metaverso? L’altra metà dell’education”, svoltasi al termine della gara e prima della premiazione, che ha fornito ai docenti presenti gli strumenti utili per disegnare nuovi scenari grazie ai vari interventi di dirigenti scolastici, docenti e tecnici, seguiti ai saluti di Giuseppe Melara, presidente di FMTS Group, e di Imma Stizzo, CEO di Itaca.