Questa sera, alle ore 21:00, più di cento ospedali in tutta Italia si uniranno in un flash mob nazionale dal forte impatto simbolico e umano: “Luci sulla Palestina – 100 ospedali per Gaza”. L’iniziativa, promossa dal movimento #DigiunoGaza, vuole rendere omaggio ai 1.677 operatori sanitari uccisi nella Striscia di Gaza e accendere l’attenzione pubblica sulla crisi umanitaria in corso.
Nel salernitano le strutture coinvolte sono:
– Salerno – Ospedale S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona (piazzale interno, davanti al Pronto Soccorso)
– Nocera Inferiore – Ospedale Umberto I (area adiacente all’ingresso)
– Eboli – Ospedale Maria SS Addolorata (piazzale antistante ingresso)
– PO Roccadaspide (piazzale antistante ingresso)
I partecipanti sono invitati a portare torce elettriche, lampade e fonti di luce per “illuminare la notte di Gaza”, in un gesto collettivo di solidarietà e memoria. Le luci, simbolo di speranza e resistenza, rappresentano anche un appello alla comunità internazionale affinché non resti indifferente di fronte alla tragedia che colpisce civili e personale medico.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto del sito http://www.digiunogaza.it, che raccoglie testimonianze, adesioni e aggiornamenti sulle azioni di protesta non violenta in corso, tra cui il digiuno simbolico di numerosi cittadini e attivisti.
“Accendere una luce è un gesto semplice, ma potente. È il nostro modo di dire che non dimentichiamo, che siamo presenti, che chiediamo giustizia”, affermano gli organizzatori.
In un momento storico segnato da conflitti e silenzi, “Luci sulla Palestina” si propone come un faro di coscienza collettiva, capace di unire ospedali, cittadini e territori in un’unica voce: quella della solidarietà.