“(…)I paranoici sono come i poeti. Nascono così. In seguito interpretano sempre la realtà alla luce della loro ossessione, a cui tutto viene ricondotto. Supponiamo per esempio che la moglie di un paranoico suoni una piccola frase musicale al pianoforte. Il marito immediatamente si convince che si tratta di un segnale per l’amante che si trova in strada. E così via.” (Luis Buñuel)

Dietro la facciata di uomo retto e timorato di Dio, il protagonista di “El” è un paranoico feticista, ossessionato dall’idea del tradimento da parte della moglie. Uno dei capolavori del grande maestro spagnolo, in edizione restaurata, in prima visione a Salerno. Giovedì prossimo, 7 novembre, alle ore 20, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti a partire dalle 19,15. Al Piccolo Teatro Porta Catena, per la rassegna “ Certi sguardi, il Cinema ritrovato”.



