Regione Campania. Assegni di cura per disabilità gravi e gravissime: la VI Commissione sollecita ancora Governo e Parlamento a intervenire sulle criticità

I Consiglieri regionali Bruna Fiola, Franco Picarone, Roberta Gaeta e Nino Savastano, membri della VI Commissione Consiliare Permanente “Politiche Sociali”, il 25 luglio scorso, dopo aver promosso una sessione di audizioni per affrontare le gravi problematiche che ostacolano l’erogazione degli assegni di cura destinati alle persone con disabilità gravissime, finanziati attraverso il Fondo Nazionale per le non autosufficienze (L. 296/2006, art. 1, comma 1264) ritornano con forza sulla vicenda.

All’incontro, cui presero parte amministratori locali, coordinatori degli ambiti sociali, rappresentanti del Terzo Settore, cooperative, associazioni di genitori, consiglieri regionali e l’Assessore regionale alle Politiche Sociali, emersero con forza denunce unanimi circa criticità non dipendenti da scelte regionali, ma da vincoli e limiti fissati a livello statale.

Ad oggi queste criticità non sono rimosse e riguardano
1) DIMENSIONE RISORSE ASSEGNATE ALLA CAMPANIA: TROPPO POCHI 70 MILIONI (alla luce anche delle ultime sentenze che estendono giustamente il diritto ai pazienti autistici); Si tratta, tra l’altro, di risorse che vengono anticipate per circa il 30% con fondi del bilancio regionale.

2) IL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE RIGIDO IMPOSTO A LIVELLO NAZIONALE: così disposto blocca l’erogazione di milioni di euro. Basta una sola irregolarità di un singolo Piano di Zona per fermare il flusso di risorse per tutti gli ambiti. Una cosa assurda. Chi lavora bene viene penalizzato da chi lavora male. Il risultato è che ritardi e inefficienze, generati da un impianto normativo centrale, si scaricano ingiustamente sulle famiglie più fragili.

3) RENDERE UNOFORMI I CRITERI DI ACCESSO PER TUTTI I TERRITORI SU BASE REGIONALE: per evitare forti disparità tra territori e per dare giusta graduazione alla gravità dei casi per l’accesso alla prestazione, a prescindere dai motivi della patologia invalidante.

Ad oggi le criticità restano le stesse e nulla si è mosso. Lo sforzo della Regione Campania di anticipare il 30% dei fondi sul bilancio regionale non risolve e non soddisfa le aspettative degli aventi diritto. Occorre la mobilitazione di tutti e una condivisione di posizioni nella conferenza Stato-Regioni per rimuovere, a Roma, gli ostacoli che impediscono di risolvere il grave problema. I Consiglieri Fiola, Picarone , Gaeta e Savastano chiedono un ulteriore sforzo a tutte le forze politiche in campo, di ogni colore politico per concorrere tutti alla soluzione di questa gravissima vertenza.