Rete dei Comuni Sostenibili e Slow Food Italia insieme per la sostenibilità e la buona alimentazione

Al via l’intesa tra due delle realtà più impegnate in Italia e in Europa nella sostenibilità ambientale, sociale e alimentare a partire dai territori

Due percorsi paralleli che, finalmente, si incontrano. Rete dei Comuni Sostenibili e Slow Food Italia hanno siglato una lettera d’intenti per intensificare e condividere un impegno che, in moltissimi casi, si fonda sui medesimi, solidi, valori: sostenibilità ambientale, sociale e alimentare a partire dai territori e dai cittadini che li vivono e custodiscono.

Una contaminazione positiva e propositiva per integrare competenze e azioni nelle rispettive attività. La prima, importante, occasione di collaborazione è stata la Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2025/2026, presentata allo scorso Salone Internazionale del Libro di Torino, dove figura un intervento di Raoul Tiraboschi, vicepresidente di Slow Food Italia, che ha anche preso parte all’iniziativa del Lingotto Fiere.

Tra i principali obiettivi concreti condivisi troviamo la promozione delle rispettive esperienze ai propri aderenti. Poi la condivisione di buone pratiche tramite iniziative congiunte, come, ad esempio, campagne di sensibilizzazione su temi come la lotta allo spreco alimentare, la promozione di regimi alimentari corretti e sostenibili, la tutela della biodiversità mediante scelte consapevoli e altri ancora. Per quanto riguarda la Rete dei Comuni Sostenibili, c’è l’intenzione di migliorare e integrare il set di indicatori per il monitoraggio della sostenibilità degli enti locali con parametri individuati insieme a Slow Food.