SALA CONSILINA FRITZ FESTIVAL

Dal 29 luglio al 01 agosto, a Sala Consilina, Sodalis e l’associazione Amico Fritz nell’ambito di Abitare i Luoghi organizzano il Volontariato nel Fritz Festival 2024.

Amico Fritz APS nasce dal senso di responsabilità sentito nei confronti dei propri luoghi d’origine e dalla volontà di contrastare le previsioni macroeconomiche che non ne colgono a pieno le potenzialità. A fronte dell’emigrazione di massa è evidente che un’alternativa esiste e, nella risonanza data al tema dello spopolamento delle aree interne, è a questa che si vuole dar voce attraverso la costituzione di una prospettiva che lo contrasti. Provare che nella provincia si può trovare la dimensione ideale per crescere, per fare cultura, per investire, per ritornare. Fritz Festival è ad oggi una delle principali realtà di musica indipendente del Sud Italia. Fritz Festival è un evento multiculturale promosso da Amico Fritz APS, che nel 2024 raggiunge la sua sesta edizione. L’associazione è attiva dal 2018, ad oggi conta più di 200 soci, di cui circa 50 volontari attivi durante l’organizzazione di Fritz Festival. L’evento è un appuntamento culturale multidisciplinare, che si tiene a Sala Consilina nell’area esterna del Polo Culturale Cappuccini e che continua a catalizzare l’attenzione di un pubblico sempre maggiore, in Campania e in tutto il Sud Italia. Ogni anno il tema scelto viene approfondito attraverso varie espressioni artistiche e culturali e, grazie all’intervento di artisti, giornalisti e musicisti, trova nuove espressioni e modalità di rappresentazione.
In questa direzione, l’area del festival verrà suddivisa in diverse sezioni, all’interno delle quali, ognuna in modo diverso, avrà luogo una reinterpretazione della tradizione: ad esempio l’area musicale sarà teatro dell’incursione di una banda musicale di paese che ibriderà la propria tradizione musicale con quella di un artista contemporaneo; l’area espositiva, lungo l’ingresso al festival, sarà contornata da installazioni artistiche che celebrando un rituale comunitario fatto di icone, meme e immagini reali, vedrà questi elementi decostruiti e risignificati nella creazione di nuove composizioni visive; spetterà all’area culturale creare incontri, talk e dibattiti che descrivano i processi innescati, ne trovino le ragioni e i possibili sviluppi futuri.