Secondo appuntamento con BOLD , la rassegna di artisti senegalesi organizzata da ART:TRE a Salerno mette in mostra Zeus con “Or Dure”

Il filo comune che unisce i giovani artisti Africani è quello di affrontare sfide locali contemporanee che permettono di riflettere sull’interconnessione globale delle nostre azioni. Dopo Bassorou Fall con le ventre de l’Atlantique, sabato e domenica prossimi arriva ZEUS con “Or Dure”.

L’artista è nato nel 1975 nella città di Saint Louis, antica capitale coloniale a nord del Senegal. La sua galleria nel cuore di Saint Louis, in una corte decadente di un’antica casa coloniale, si chiama “Or Dure”, con un gioco di parole che vuol sottolineare il valore dei rifiuti (ordures appunto) che possono rappresentare una vera ricchezza (“or dur” = oro duro). Nella sua galleria espone i frutti delle sue ricerche quotidiane e della raccolta dei rifiuti abbandonati nella città: scampoli di tessuti, ritagli di giornali, sacchetti di plastica, diventano opere d’arte per denunciare l’urgenza di proteggere le risorse naturali e vivere in armonia con la natura.