In programma domenica 28 settembre 2025 al Parco Urbano dell’Irno (nei pressi del Teatro Ghirelli), a partire dalle ore 16.00, la XVI edizione della Festa dei Popoli a Salerno, organizzata dall’ufficio Migrantes dell’Arcidiocesi di Salerno- Campagna-Acerno, diretto da Antonio Bonifacio, e dalla Consulta dei Popoli con il Patrocinio del Comune di Salerno.
L’evento, ormai appuntamento consolidato nel panorama culturale cittadino, rappresenta un’occasione unica di incontro, dialogo e condivisione tra comunità provenienti da tutto il mondo che vivono a Salerno e in Campania.
Il tema di quest’anno, “Un viaggio di mille miglia”, vuole raccontare le storie di libertà, speranza, amicizia, studio, lavoro, fede e amore che attraversano i percorsi migratori e che trovano nella Festa dei Popoli uno spazio di espressione autentica.
“La festa prenderà il via – spiega Antonio Bonifacio – con l’ingresso trionfale delle bandiere delle 21 comunità partecipanti oltre alla bandiera della pace, testimone del grande desiderio di pace da parte di tutti i popoli; le diverse fedi presenti in città, poi, si incontreranno sul palco in un momento di spiritualità condivisa”.
La manifestazione sarà caratterizzata da stand delle comunità etniche partecipanti, dove sarà possibile ammirare prodotti dell’artigianato e gustare i sapori dei piatti tipici, vari momenti di spettacolo con musiche e canti tradizionali, testimonianze e attività culturali che daranno voce e colore alla ricchezza delle diverse tradizioni presenti sul nostro territorio “per permettere – sottolinea Bonifacio – sempre più una interazione tra persone che vogliono vivere una esperienza di conoscenza delle tante culture e tradizioni dei gruppi etnici presenti nel nostro territorio e anche stringere relazioni. Al termine della festa le comunità sfileranno con i loro abiti tradizionali: sarà un modo per raccontare – conclude Bonifacio – l’unità e la comunione di tutti i popoli con la bellezza della tradizione dei vestiti e dei colori che ognuno rappresenta”
Particolare dono sarà fatto ai bambini che riceveranno all’ingresso un passaporto: visitando i diversi stand, incontrando le comunità, potranno raccogliere i visti e riempire il passaporto con i bollini di tutti i paesi.