Entra nel vivo Ravello Lab – Colloqui Internazionali, il forum europeo su cultura e sviluppo promosso dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, Federculture e Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali, in programma a Villa Rufolo di Ravello da oggi 23 a sabato 25 ottobre.
Nel tempo, dai pellegrini di età medievale, ai viaggiatori del Grand Tour fino ai turisti del 21° secolo, chi ha attraversato e ammirato il Belpaese racconta l’immagine di un’Italia scrigno di cultura e meta ineguagliabile per i suoi paesaggi culturali, le arti, la creatività. Un mosaico di torri e campanili, castelli, fiumi e laghi, isole e montagne, città, affreschi, sculture amalgamato da musica colta e popolare, feste, riti, enogastronomia.
“TURISMI&CULTURE per la rigenerazione dei luoghi”, tema individuato per la XX edizione di Ravello Lab, ha l’obiettivo di tornare su queste interrelazioni per studiarle nelle proiezioni attuali, indagando anche l’indotto economico che ne deriva, l’impatto sui territori prodotto dagli investimenti nel settore, la coniugazione di tali elementi con le esigenze di tutela del contesto culturale e sociale.
La Lectio Il patrimonio culturale tra valorizzazione e sostenibilità: nuove sfide per il turismo del XXI secolo condotta da Massimo Bray, Direttore Generale Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, e la presentazione de L’Aquila come Capitale Italiana della Cultura 2026 da parte del Sindaco Pierluigi Biondi saranno gli eventi principali della giornata inaugurale.
La giornata di venerdì 24 ottobre sarà dedicata a tre tavoli di approfondimento tematico, che si svolgeranno in contemporanea, con l’obiettivo di esplorare da diverse prospettive il rapporto tra turismo, cultura e rigenerazione dei territori.
Il primo panel L’Italia dei piccoli borghi e delle aree interne approfondirà il tema del rilancio delle comunità minori italiane, un patrimonio diffuso che conta oltre ottomila comuni e decine di migliaia di centri abitati spesso dimenticati o esclusi dai percorsi di valorizzazione turistica. Tasselli preziosi di un’altra Italia, chiamati a rappresentare un valore aggiunto e anche un significativo volano per il la cultura, l’economia e il turismo.
Il panel Le produzioni culturali per le trasformazioni sarà un momento di confronto con i massimi esperti del settore, per analizzare come i grandi eventi di qualità, ma più in generale le manifestazioni che contribuiscono ad animare i territori, rappresentino una risorsa fondamentale in termini di circolazione delle idee, motivazione, rigenerazione urbana, stimolo alla sensibilità per le giovani generazioni e non solo.
Il panel Capitali Italiane della Cultura: pratiche e impatti a dieci anni dall’istituzione del titolo, avrà un taglio maggiormente tecnico, per indagare, a dieci anni dalla loro istituzione, il ruolo e l’importanza delle capitali della cultura, con particolare riferimento all’impatto che questo riconoscimento conferisce alle realtà che ne sono di volta in volta insignite e che devono trasformarsi in grandi hub, aperti tutto l’anno, per supportare le attività culturali.
La sintesi dei lavori dei panel e la Tavola Rotonda TURISMI&CULTURE per la rigenerazione dei luoghi / Riflessioni e commenti concluderanno sabato questa edizione del Ravello Lab.
È possibile consultare il programma completo all’indirizzo
https://www.ravellolab.org/upload_ravello/files/Programma%20Ravello%20Lab%202025_Web.pdf