Matti per il calcio è una sfida culturale prima che sportiva, che rappresenta un modo semplice per mettere insieme problema e cura: lo sport, il gioco del calcio in particolare, come terapia individuale e di gruppo per superare forme più o meno acute di disturbo mentale ma anche per riavvicinare alla socialità, al rispetto delle regole e all’assunzione di responsabilità, costruendo occasioni di inclusione sociale.
Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp
“Matti per il calcio interpreta il valore sociale dello sport in maniera concreta e diretta, nel segno di Franco Basaglia e degli psichiatri che hanno costruito questa formula, ovvero: superare i ruoli cristallizzati della vita ospedaliera e mettere in relazione persone con disagio mentale, personale medico, operatori e familiari.