Valva: dal 10 al 12 agosto, ritorna la storica sagra de La Taratella fatta da mano

Acqua, farina di grano proveniente dai campi dell’Alto Sele e taratedda. Sono i segreti dell’antica pasta fatta a mano a Valva. E proprio in questo borgo medioevale nel cuore della Valle del Sele, dal 10 al 12 agosto, presso le ex cantine del Sovrano Ordine Militare di Malta, ritorna la storica sagra de La Taratella, un piatto povero della tradizione contadina valvese, realizzato a mano, con l’ausilio di un particolare strumento simile al mattarello chiamato “taratedda”, dalle nonnine del borgo normanno, la cui ricetta segreta viene tramandata tra generazioni, ma soprattutto uno dei piatti di eccellenza italiani tanto da rientrare nei prodotti tipici locali riconosciuti dalla Regione Campania e che è possibile degustare soltanto a Valva.

Manifestazione gastronomica giunta alla sua 26esima edizione, organizzata dalla Pro Loco D’Ayala Valva con il patrocinio di Provincia di Salerno, Unpli e Comune di Valva, che vedrà un percorso enogastronomico con la mostra dei prodotti agroalimentari locali, del commercio equo e solidale e dell’artigianato.

Una full immersion nelle antiche tradizioni valvesi, soprattutto enogastronomiche, dove a dominare sarà proprio la taratella, proposta insieme ad altri prodotti tipici locali come il caciocavallo e i taralli al finocchietto, ma volano anche della promozione delle bellezze storico-ambientali e artistiche del territorio di Valva

Quest’anno, novità per la manifestazione, si potranno degustare, accanto ai piatti dell’antica tradizione valvese, dei cocktail innovativi rivisitati e abbinati alla taratella.

Per informazioni sull’evento si può contattare la Pro Loco “d’Ayala Valva” ai numeri telefonici 0828 796510 e 347 1463293.