Convegno Internazionale a Salerno: “Donne nella società e nella cultura dei Longobardi”

Si terrà il 21 e il 22 marzo 2025, “Donne nella società e nella cultura dei Longobardi”, il Convegno internazionale
organizzato dall’Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia (ANIMI) e dall’Associazione Longobardia, insieme con l’Arcidiocesi di Salerno- Campagna-Acerno e l’Università degli Studi di Salerno. Puntando i riflettori sul ruolo delle mulieres longobarde, l’iniziativa – ospitata nella prima giornata presso l’Unisa e nella seconda presso la Curia Arcivescovile- mira a fornire spunti di riflessione “di genere”, focalizzando l’attenzione su fasi storiche fondamentali nell’evoluzione della condizione femminile.

“Questo importante Convegno internazionale che si svolge non a caso a Salerno, città segnata indelebilmente dalla presenza longobarda dal VII all’XI secolo, (ma il cui influsso si protrarrà anche nei secoli immediatamente successivi), intende focalizzare il ruolo di primo piano avuto dalle donne nella società e nella cultura longobarda che ha lasciato tracce profonde in vari ambiti, da quello del governo a quello medico, dall’ambito religioso a quello educativo. – ha osservato l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi – Non possiamo, ad esempio, non ricordare la Scuola Medica Salernitana, dove, tra le personalità di spicco delle mulieres Salernitanae, sono tramandati i nomi delle longobarde Trotula de Ruggiero, Rebecca Guarna ed Abella Salernitana. La nostra Arcidiocesi è quindi ben lieta di ospitare, nel prestigioso Salone degli Stemmi, la seconda sessione di studio nella mattina del 22 marzo, che sarà presieduta dalla professoressa Lorella Parente, Direttore dell’Ufficio Cultura e Arte della nostra Arcidiocesi”, ha concluso S.E. Monsignor Bellandi.

“Il convegno del 21 e 22 marzo a Salerno rappresenta un momento importante per la ricerca e la riflessione su un popolo che ha segnato la nostra storia e la nostra cultura cristiana. – aggiunge la Direttrice dell’Ufficio “Cultura e Arte”, Lorella Parente- Davvero significativa, poi, la tematica scelta, relativa al ruolo delle donne nella società longobarda. In un mondo che ha sempre ufficialmente parlato e pensato al maschile, riscoprire la rilevanza della presenza femminile nei luoghi di potere e nella vita della Chiesa, così come conoscerne la moda e i costumi, non potrà che favorire un rinnovato interesse verso le bellissime figure delle mulieres longobarde salernitane.  Ricordo che Salerno è la prima delle due tappe di questo significativo convegno, che vedrà svolgersi la seconda seduta a Monza, città indissolubilmente legata alla regina Teodolinda”.